mercoledì 17 ottobre 2012

La eco-sostenibilità non è solo scooter elettrici


Questo post è un po’ off-topic con la mobilità ,in effetti si tratta di cibo ed alimentazione,ma sicuramente riguarda un tema che ha a che fare con la sostenibilità e con l’etica, argomenti analoghi a quello dei mezzi elettrici.

Io  e mio fratello, ma soprattutto lui , ci siamo cimentati nella programmazione delle APP su Android. Lui da buon vegetariano ha pensato giustamente di fare un’applicazione che cerca rispondere allo scetticismo degli onnivori.
Lo scopo dell’applicazione,mediante esempi concreti (VIP vegetariani), dimostra che essere vegetariano non è affatto un limite anzi…

Quando ho visto nell’elenco il pugile Mike Tyson o altri grandi atleti sono rimasto stupefatto, pensare che sono vegetariani dissolve dubbi e perplessità.

In sintesi l’applicazione consente di
-Consultare l’elenco di VIP vegetariani
-Fare delle ricerche (es.: cerchi per professione)
-Accedere al dettaglio del singolo VIP

I dati registrati localmente al cellulare per cui non c’e’ bisogno di essere connessi per vederlo

Devo dire che il fratellino ha fatto un ottimo lavoro, di seguito trovate il link per il download se vi interessa ed alcune print screen dell'applicazione.


  Dettaglio personaggio
























Lista dei personaggi






S
Filtri di ricerca


venerdì 12 ottobre 2012

Batterie Winston e freddo

In piu' di una occasione si è parlato su forum e altrove del comportamento delle batterie quando fa molto freddo e visto che ci stiamo avvicinando a stagioni piu' rigide ho pensato di riportare un interessante log dei dati fatto con "ArduScooter" quando a Febbraio 2012 qui a Milano ha fatto un freddo bestiale.
Era la mattina del 6 Febbraio 2012 e come al solito mi accingevo a partire con lo scooter, appena acceso il dispositivo mi segnava un terribile -6,7 gradi di temperatura ambiente e -4 gradi come temperatura batterie!!

All'epoca loggavo i dati con il PC per cui ho collegato il cavo USB ed eseguito l'applicazione sul PC, oggi mi basta attivare l'applicazione sullo smartphone vie Bluetooth, adesso si che si ragiona, ma sto divagando!!

I dati che vi riporto qui sotto sono quindi il risultato del viaggio di andata a lavoro, vedrete nel grafico complessivo che la temperatura esterna è scesa fino ad un minimo di -8,7 gradi , quella è la zona che attraversa il parco Nord di Milano e vi assicuro che li' la temperatura scende davvero in quel modo, te ne accorgi soprattutto d'estate quando fa molto caldo e nei pressi del parco hai un leggero sollievo perche' senti piu' fresco.

Ma bando alla ciance e mostriamo subito il primo log, è quello complessivo di tutto il viaggio di andata, sull'asse X trovate il tempo espresso in secondi, mentre sull'asse Y a seconda del colore trovate i valori descritti in legenda.
N.B.: Tenete presente che questo log si basa sulla mia vecchia configurazione di sole 18Celle, oggi ne monto 20 quindi il voltaggio medio a cella va modulato su 18!!


Se lo guardate con attenzione noterete che man mano che passa il tempo le batterie(linea rossa), a causa del le scariche richieste, man mano si vanno riscaldando. Tenete conto che la durata del viaggio è stata di circa 34 minuti (2040 secondi, vedi asse X grafico) e in quel tempo la temperatura è passata da -4,2° a 2° circa, un guadagno di ben 6°. La caduta del voltaggio non ne ha beneficiato particolarmente, ma si nota un piccolo miglioramento di risposta. Il punto è che con temperature cosi' basse il voltaggio scende parecchio, infatti chiedendo solo 80A alle batterie da 40AH la tensione delle celle cala a 2,5V, ma poi lo vediamo meglio in uno zoom di 3minuti su questi dati fatto apposta per vedere meglio una accelerazione da zero a 55Kmh


Ed ecco il grafico con uno zoom dei valori, in questo ci ho anche messo la velocità max raggiunta (in giallo)
P.S.Ho cambiato i colori per cui attenzione alla legenda!!



Il cerchio rosso evidenzia la caduta di tensione peggiore ed è avvenuta pochi minuti dopo essere partito (i secondi erano a 1036 circa), il picco in basso è poco sotto i 45V per 18 celle, quindi 2,5V a cella, diciamo ai limiti del cut-off e sicuramente le celle con voltaggi cosi bassi soffrono parecchio.
Nello stesso momento il cerchio blu indica l'amperaggio massimo raggiunto che è poco piu' di 80A, la mia centralina e motore se chiedi tutto puo' arrivare a erogare fino a 100A, cosa che eviterei di fare per non uccidere le batterie. 
Nel cerchio fucsia invece potete trovare la velocità max raggiunta, per intendersi il fattore killer della batteria con questo freddo non è mantenere la velocità max , dove si parla di 30A o 40A consumati, ma evitare di dare tutto il gas, porterebbe le batterie nei pressi della soglia limite entro la quale dovrebbe stare che per le Winston a quella temperature a spanne dovrebbe essere di circa 2,5V.  Fate attenzione al valore di 2,5V, intanto è un valore medio visto che abbiamo diviso il voltaggio totale per 18 celle e poi non si tratta di un voltaggio letto ai capi della singola cella che sarebbe  sicuramente piu' alto in quanto non terrebbe in considerazione i cali di voltaggio determinati dai cavi e dal BMS e credo uno o due volt se li mangia. Io poi ho usato cavi di sezione piuttosto stretta quindi me la sono andata a cercare e non posso lamentarmi ora.

Adesso veniamo ad un grafico fatto il 25/4/2012 , in questo caso si parla di 20celle quindi è richiesto una divisione diversa sul voltaggio totale per avere il dato puntuale sulla cella, ma ce la possiamo fare! La temperatura è di ben 14° ed in effetti la tensione con 93A (cerchio blu) richiesti è caduta a 57V (cerchio rosso), quindi a cella siamo a 2,85V, direi che è una discreta differenza!


































Considerazioni finali:
Il freddo è un problema serio per le batterie, in particolare per quelle al litio, e puo'  influenzare in modo significativo la loro aspettativa di vita, quindi vi consiglio se avete strumenti che ve lo permettono (basterebbe almeno un voltmetro!!) di tenere sotto occhio i valori e valutare di ridurre il gas (io lo faccio) quando le temperature sono cosi' basse,evitate se possibile di andare indicativamente sotto 2,5V a cella,meglio ancora se riuscite a stare intorno ai 2,7V.

Fate anche molta attenzione quando attaccate il carica batterie, alcuni fornitori di batterie al litio chiedono di non caricare mai quando la temperatura della batteria è inferiore a 0°, potreste danneggiare le celle. Fortunatamente le Winston sembra non abbiano questo problema, ma non fidandomi troppo dei datasheet che sono sempre gonfiati, preferisco evitare di caricare sotto-zero


Qui sotto vi riporto quanto indicato dal produttore in merito a quanta % di scarica riuscireste ad ottenere quando fa molto freddo. Come potete vedere a -25° secondo loro a 0,5C di scarica tirate fuori il 90% (sarà vero?)
Poi fate caso al voltaggio, a -25°  e solo 0,5 di scarica che nel mio caso corrisponde a soli 20A, la cella va a 2,8V! Ok ok io a Milano quelle temperature non dovrei vederle e se c'e' quel freddo mi sa che vado in auto,ma dal grafico si realizza quanto la temperatura incida sulle prestazioni.



venerdì 5 ottobre 2012

Sono arrivato a 18.000Km!!!!


Qualche volta bisogna pur scrivere qualcosa di positivo,no? Ultimamente ho scritto molto riguardo le cose che si sono rotte, ma questa volta voglio scrivere qualcosa di positivo.

Allora finalmente ho superato la soglia dei 18.000Km in solo elettrico, certo lo so che altri ne hanno fatti anche molto di piu' , ma nel mio piccolo voglio contribuire a informare e confortare chi è ancora scettico sul fatto che un mezzo elettrico possa dare delle belle soddisfazioni.
I 18.000 Km sono distribuiti cosi: 7.000 circa con le  batterie al piombo e 11.000Km con le litio, se facciamo 2 conti (le piombo 450Euro le litio siamo sui 1.000Euro) possiamo dire che le litio si sono quasi ripagate rispetto alle piombo e considerato che performano ancora molto bene sono piu' che ottimista sul fatto che alla fine sono state la scelta giusta (facendo i debiti scongiuri).
Oggi come oggi scegliere lo scooter elettrico giusto è la scelta fondamentale, purtroppo ci sono troppi venditori che importano orribili scooter dalla cina pensando di fare l'affare e poi si ritrovano con delle lattine e con clienti imbufaliti. Quelli che mi hanno venduto lo scooter garantivano nella pubblicità ben 2 anni sulle batterie al piombo, io lo scelsi per quella ragione , erano gli unici ad offrire una formula cosi’ ed infatti  presto si sono trovati in difficoltà, un sacco di gente chiedeva di sostituire il pacco delle batterie perche’ morivano. Morivano perche’ le piombo piu’ di tanto non vivono,  andare oltre 10.000Km con le piombo è abbastanza improbabile. Il punto è che chi dava una garanzia di 2 anni lo faceva credendo che davvero avrebbero superato tutto quel tempo, quindi certamente non era al corrente dei limiti.
Ho letto e discusso con troppe persone che hanno avuto problemi di ogni sorta per non  poter non pensare che l’offerta sul mercato è ancora troppo carente . Quando i prezzi sono bassi solitamente sono delle ciofeghe e per avere dei mezzi decenti oggi bisogna spendere ancora troppo, diciamo che sotto i 3.500Euro difficilmente sarà un mezzo “degno”. Il punto è che per avere delle batterie Litio decenti  e capacità altrettanto decente oggi bisogna spendere, parecchio ,per quanto concerne le batterie al piombo per me è una storia finita per sempre..
 Ora comparando gli scooter benzina che si puo’ prendere con 3.500Euro è difficile trovare un competitor elettrico, quindi diciamo che la strada della convenienza è ancora lunga da percorrere. Certo i costi di esercizio di un elettrico sono molto bassi, ma una differenza di acquisto di 2.000Euro su 3.500 è difficile arrivare ad un break even se non dopo un paio di anni.
Non voglio dire che scegliere uno scooter elettrico non conviene , ma piuttosto che serve sceglierlo bene ed avere pazienza nel rientrare dall’investimento, quindi fate attenzione mi raccomando!!!
Ci vediamo ai 20.000Km, sotto la foto dei Km percorsi per chi non ci crede