martedì 20 agosto 2013

Ma quanto mi costa andare in giro?

E' da un po' di mesi che ho implementato anche le logiche di memorizzazione dei consumi in watt. I watt sono effettivamente l'unico modo certo per ottenere i consumi reali, gli ampere non bastano perche' si deve anche tenere conto del voltaggio. Oggi con Arduino sono in grado di sapere qual'e' in watt il consumo istantaneo, il consumo del "trip" e il consumo totale da quando ho introdotto la modifica.

Ecco i risultati dei consumi in sintesi
Km percorsi= 5200
KwH consumati= 200Kw -> Nota bene che il consumo viene rilevato tra la batterie e la centralina, i KWH realmente consumati dipendono anche dalla efficienza del caricabatterie che è a monte di questa lettura, quindi questi consumi non  ne tengono conto.

Da questi 2 semplici valori scopriamo diverse cose:

Consumo medio per KM
200KWH/5200Km = 0,03841 Kwh -> 38,46wh per Km

Costo medio per Km
Qui il calcolo diventa un filo piu' complicato e richiede delle assunzioni piu' o meno veritiere. Per fare il conto occorre sapere:

Costo per Kwh -> diciamo che stando larghi possiamo indicarlo in 30cents

Perdita nella fase di carica -> dobbiamo tenere conto dell'efficienza del caricabatterie e del processo di carica delle litio, diciamo che aggiungere al consumo rilevato un 30% dovrebbe coprire con un certo margine queste perdite di energia. Parliamo di un caricabatterie di tipo switching e di celle LiFePO4 che hanno buone performance in termini di efficienza. La % di efficienza in carica dipende anche dalla velocità con cui vengono caricate le batterie, nel mio caso a 0,2C circa dovrei avere una efficienza piuttosto buona e minori dispersioni in calore.

Facendo quindi 2 conticini viene fuori che
A) Il consumo complessivo ipotizzato è maggiore ed è 200KWH + 30%(inefficienze) = 260KwH
B) La spesa totale per fare 5200Km è di 260KwH * 30cents = 78 Euro
C) Il costo al chilometro è di 78Euro/5200Km=  0,015Euro = 1,5 cents.
D) Facendo un parallelo, quanti Km farei con un ipotetico litro di benzina che oggi costa 1,7Euro? 1,7Euro/0,015Euro= 113Km. Pensavo meglio, ma sembra un buon dato comunque!!
E) Dal  punto D deriverebbe il valore di break even di un acquisto di uno scooter elettrico contro uno a benzina. Ad esempio se ho uno scooter benzina che a 70Kmh (la mia velocità max) fa i 40Km x litro si ottiene un risparmio per Km 1,7Euro*Litro/40Km= 4,25 cents per KM. Quindi 4,25Cents-1,5Cent(costo elettrico), il risparmio per Km è = 2,75Cents risparmiati.
F) Quanti Km devo fare per rientrare dalla spesa aggiuntiva del mio scooter elettrico contro quello a benzina? Lo ricavo dal punto E. Infatti assumendo che ho pagato il mio 3000Euro (upgrade litio compreso) e che uno scooter assimilabile costi 2000Euro ottengo 1000Euro di spesa in piu'. 1000Euro/2,75(risparmio sul costo chilometrico) = 36.363Km. Non sono pochi vero? Ovviamente le cose cambiano drasticamente se il consumo dello scooter benzina è sotto i 40Km per litro.
N.B.: Il conto tralascia interamente le spese di manutenzione bollo etc., mi limito solo ad un conto sui consumi, giusto per mantenere nella semplicità un metro di paragone sui soli consumi.
Inoltre tenete presente che i miei consumi sono da città e non risparmio il mezzo in alcun modo, vado quasi sempre a manetta. Se facessi una guida piu' oculata penso che potrei arrivare a risparmiare il 20% senza particolari problemi.
Altra nota rilevante nei calcoli è la temperatura, le performance delle batterie degradano anche notevolmente con il freddo dell'inverno. Il log dei KmH consumati l'ho iniziato se ricordo bene in Ottobre, quindi i valori ne tengono conto, ma per avere un dato piu' corretto dovrei aspettare di concludere l'anno. In ogni caso non mi aspetto comunque grandi cambiamenti e nel caso sarebbero positivi visto che l'inverno me lo sono beccato tutto!

lunedì 5 agosto 2013

Il caricabatterie questa volta è andato

Dopo circa un paio d'anni di lavoro, che non posso proprio dire onorato, mi aspettavo durasse di piu', il caricabatterie è morto.
L'ho lasciato in carica durante un pomeriggio di un paio di giorni fa, faceva particolarmente caldo e già scaldava parecchio d'inverno, mi sa che si è fulminata qualche componente particolarmente sensibile al caldo.
L'ho trovato morto he aveva quasi finito la carica , si sentiva ancora odore di bruciato, chissa' che cosa gli è successo. Questa è la seconda volta che muore, la precedente l'avevo già descritta in un post precedente, era scoppiato perche' o collegavo prima al pacco batterie e poi alla 220V. Ogni volta che lo facevo, un condensatore scoppiettava perche' riceveva la carica troppo rapida. Con questa ho deciso di mandarlo definitivamente in pensione e di cercarne un altro. Questa volta non lo comprero' da BMSBATTERY, il fornitore della volta scorsa, ma penso di rivolgermi ad un venditore italiano, vi faro' sapere come va.

Intanto carico le batterie con un caricatore di ripiego per le batterie al piombo, naturalmente è opportunamente calibrato per le mie celle al litio. Il problema è che il caricabatterie per le piombo non ha la fase di bilanciamento, non vorrei usarlo troppo a lungo.