martedì 29 maggio 2012

The interface between Arduino and Android works!!


Just to give an International “dress” today I decided to write the post in English or maybe it’s better to say something similar to English  J Unfortunately it’s not my mother tongue so please be patient!!

Now let's come back to the aim of this post:
After installing on Arduino the Bluetooth shield I made the first test  “on the road”.. Yes the previous test has been made at home without the real connection to the sensors, without noise coming from the PWR etc, so I was worried by the fact I would have face some troubles. Thanks to God all the stuff starts working without problems except for an analog pin that seems to be conflicting with something.. At the moment I simply switched that pin to another analog pin, later on I will check what’s going wrong.

 In this video you will see
- how the connection has been implemented
- Data displayed in real time on the mobile phone (via Bluetooth)
- Data are stored on disk to give the opportunity to make a analysis later





Bye

giovedì 24 maggio 2012

MIlestone...

Con questo post fisso nel Blog la data della prima milestone: l’installazione del modulo bluetooth nello scooter

Oggi io  e mio padre abbiamo installato la prima versione di Arduino Bluetooth..

Si tratta di una versione che ancora non  legge le celle singole, per quello ci vorrà tempo, ma che consentirà di testare sul campo la connessione tra Arduino ed il cellulare..

Spero tanto di non aver troppi problemi, ma queste cose richiedono tempo e fatica

Quindi se tutto va bene presto farò seguire un video dimostrativo :-)

sabato 19 maggio 2012

Primo problema su ArduScooter 2.0

Purtroppo il metodo che ho utilizzato per leggere le 20celle si è dimostrato inadeguato, quindi mi tocca rivedere la scheda di convertitori analogici necessari per effettuare le letture.

Pero' voglio comunque pubblicare i 2 video che ho fatto che descrivono in modo direi sommario come funzionerà l'app su Android il giorno che riusciro' a collegare le celle.




Qui leggo da un potenziometro i volt che cambiano appena inizio a modificare la resistenza e come viene mostrato il dato



giovedì 17 maggio 2012

ArduScooter 2.0 --- Arduino + Bluetooth + Android = :-)

Ecco la prima “puntata” sul progetto che sto portando avanti per lo scooter elettrico.

Diciamo che possiamo chiamarlo Ardu Scooter 2.0

Il progetto qui in “cantina” ossia, a casa mia, è iniziato ormai qualche mese con la definizione di cose volevo fare che puo’ essere sintetizzato cosi:

-         Voglio poter leggere oltre ai dati (es: AH consumati, temperature..) dell’ArduScooter 1.0 (vedi i post sotto la categoria Arduino per i dettagli), tutte e 20 le celle per poterle monitorare all’istante e loggarle per verificare che si comportino tutte in modo omogeneo. Per poterlo fare ho dovuto trovare un modo che consentisse ad Arduino di leggere piu’ di 25 segnali analogici, dargli una lettura pulita (senza partitori resistivi) e che potesse leggere delle masse separate. Arduino dai suoi input analogici legge solo i positivi, mentre la massa è condivisa su tutte le lettureL, immaginate quindi che casino sarebbe leggere le 20celle con masse in comune su Arduino.

-         Voglio avere la possibilità di inviare tutte le informazioni ad un cellulare Android per la visualizzazione e il logging. Questa affermazione è tanto semplice a dirsi quanto difficile a farsi!!

-         In futuro, ma questo nello versione 3.0 consentire al cellulare di intervenire sull’acceleratore per rimappare il comportamento sulla base di parametri impostabili da cellulare , ad esempio: max Ampere, max velocità etc..

Cosi’ da Febbraio io, con l’aiuto di mio padre, perche è lui che prepara le schede che gli disegno con le mille fori e mio fratello (che è molto piu’ skillato di me in Java) ci siamo messi a lavorarci sopra.

Oggi mi è sembrato il momento giusto per dare una idea sul punto a cui siamo arrivati.

Si puo’ dire che Arduino

adesso legge tranquillamente ben 28 segnali analogici a 12Bit, parliamo di una precisione che arriva al millivolt! Questo lo fa leggendo masse separate e senza partitori resistivi a patto di stare nel range 0 – 5V che è quello che serve per le celle al litio. Certamente a casa non ci sono disturbi sulle letture, ma quando lo montero’ sullo scooter sarà tutto da verificare, spero di non avere problemi.

Il modulo bluetooth per arduino è stato usato con successo, ha fatto un po’ soffrire, ma alla fine trasmette i dati che è un piacere. Diciamo che su questo punto il grosso dei problemi è stato determinato dalle stringhe di output verso l’esterno che spesso mandavo in crash Arduino. Magari un giorno gli dedico un post per evitarvi i problemi che ho affrontato, mi ha fatto veramente impazzire.

Android: Era la prima volta che mi cimentavo nella programmazione di dispositivi mobili, il paradigma di sviluppo è abbastanza diverso da quello classico di Java, ma come in tutte le cose dopo un po’ ci si abitua. Qui è stata implementata la lettura via bluetooth e scriva i dati sotto forma di file, inoltre prevede una visualizzazione dei dati in tempo reale ed in futuro dei sistemi di alert. A titolo di esempio potrebbe vibrare se una o piu’ celle scendono sotto un certo valore, ma su questo tema si potra’ spaziare davvero molto.

Ed ora veniamo all’esempio veramente grezzo del layout che usero’ per la visualizzazione in tempo reale delle 20 celle.

Non commentate l’estetica, serve solo a dare un’idea di come stanno andando le cose.

Certo, con il tempo che ho a casa la sera non finiro’ tanto presto , ma perche’ non iniziare a condividere i primi passi del lavoro per sapere cosa ne pensate?

Qui l’immagine del layout (solo a titolo esemplificativo, l'applicazione vera e propria è un'altra ma devo fare il video per quella), la prima colonna è il nr cella, la seconda il voltaggio e la terza è la rappresentazione grafica del voltaggio delle celle per avere un colpo d’occhio e capire rapidamente se una di queste si comporta in modo anomalo rispetto alle altre.

Presto seguirà un video che descrive in modo piu' complessivo gli elementi in gioco e descrive mentre è running lo scambio dei dati e relativa visualizzazione.

Image

sabato 5 maggio 2012

Esperimento di autonomia su un percorso extra cittadino

Ed eccomi a scrivere di una prova che avevo in mente da un po’, ma che avevo ancora messo per iscritto e soprattutto loggato e verificato

Volevo fare una prova di percorrenza che verificasse il consumo dello scooter alla velocità massima e mi desse una idea dei consumi su un percorso senza semafori e senza traffico. Il percorso che normalmente faccio è cittadino, quindi gran numero di start & stop e velocità mai costanti.

Beh sono riuscito a fare l’esperimento utilizzando una superstrada abbastanza vicina a dove abito, la SP35  piu’ nota come  Milano-Meda

La quasi totalità del percorso è qui rappresentata nella mappa di google, si tratta di circa 27Km abbastanza regolari in termini di pendenza e con giusto un paio di semafori. A questi 27Km * 2 (andata e ritorno) si sommando i Km fatti per raggiungere il percorso e alla fine i miei 60Km secondo google sono 57Km, direi che i conti piu’ o meno tornano.

Image

Provo a riepilogare il percorso e informazioni

Km fatti 60

Velocità media ossia, tutta manetta 68Km/h

Temperatura esterna 16°

Ah consumati 33Ah su 40Ah ,non volevo arrivare a scaricare troppo vicino al 100% per non rischiare di rovinare le batterie.

Lo scooter pesa circa 100Kg

Durata del viaggio circa 55min

Percorso in piano con qualche piccola salita e discesa di tanto in tanto

Vento pressoché assente

Cosa è emerso dalla prova?

Beh intanto era la prima volta che ho coperto cosi’ tanti km in un colpo solo e avendo tirato lo scooter per il collo  (non andava mica a 70Km/h , ma

a 45Km/h quando me lo hanno venduto)  non davo per  scontato che avrebbe percorso tutta quella strada senza il minimo problema, specie il motore che è un 2Kw e l'ho fatto andare a 2,6 KW continuativamente.

Ho trovato il motore alla fine del viaggio caldo, ma ben entro i limiti consentiti, a spanne direi che stava sui 60°

Interessante è notare come la temperatura misurata sulle batterie sia salita in modo costante durante il viaggio, specie nella fase finale dove si approssimava a scaricarsi.

Altrettanto interessante è notare come le batterie abbiamo performato bene per tutto il percorso, verso la fine la velocità max è scesa di poco a dimostrazione di quanto sia piatta la curva di scarica delle LIFE! Con le batterie al piombo ricordo che già a metà dell’autonomia avevo una  resa nettamente inferiore a causa del calo di voltaggio, qui siamo proprio su un altro mondo.

Ho colto l’occasione anche per fare un confronto di voltaggio a circuito aperto (so che non è un granche’ come test, ma un’idea puo’ darla quando hai scaricato il 80% della cella) tra le ultime due celle che ho montato un paio di mesi fa contro le prime 16 celle che ho montato ormai un anno fa per verificare se c’erano grosse differenze di tenuta, ebbene l’ottima notizia è che non ho rilevato differenze quindi le vecchie contro le nuove erano in linea.

Tirando le somme direi che 33Ah per fare 60Km a 70Kmh è un ottimo risultato sono 0,55Ah per Km, con tensione media intorno a 61V otteniamo che 0,55 * 61 = 34Wh per Km, direi un ottimo risultato!!

Il grafico qui sotto da un idea grafica di quello che ho scritto sopra.

N.B.: L’asse X è espressa in minuti ed il test tutto compreso è durato circa un’ora , che faticaccia!!