E' un po' che non scrivo sul blog, ma non sempre c'e' qualcosa da dire.
Oggi scrivo perche' ho superato un traguardo importate, infatti ogni 2.000Km scrivo un post dedicato all'obiettivo raggiunto.E' il momento in cui provo a tirare un po' le somme e a fare qualche riflessione. Oggi ho finalmente raggiunto quota 14.000Km con il secondo scooter elettrico.
Iniziamo dal totale Km elettrici percorsi-> 35.000Km utilizzando 2 scooter
Di questi 7.000Km fatti con il primo set di batterie al piombo
Altri 18.000Km fatti con 20 celle LiFePO4 Winston da 40AH ancora sul primo scooter
Sul secondo, quello che sto usando, ho fatto altri 10.000Km su 23 celle Winston, ne ho aggiunte 3 per guadagnare autonomia e/o velocità a seconda della esigenza.
Il totale Km percorsi con le celle litio è di ben 28.000Km, in poco piu' di 3 anni
Da un punto di vista economico sono ormai certo che se avessi continuato con le batterie al piombo ci avrei perso anche economicamente, senza contare tutti gli altri vantaggi che portano le celle litio: maggior range a parità di AH. minor spazio, minor peso..
Sono piuttosto curioso di scoprire fin dove arriveranno, ad oggi le celle sono ancore tutte in buono stato tranne una che per mio errore si era un po' gonfiata, ma sta ancora lavorando insieme alle altre senza creare problemi. Diciamo che avrà perso qualcosa in capacità (da verificare quanto) e ha un calo piu' accentuato di tensione quando va sotto sforzo.
L'inverno anche se relativamente mite si fa sentire , la tensione del pacco batterie scende piu' drasticamente sotto sforzo, forse anche l'età ed i cicli fatti dalle celle un po' si fanno sentire. Le celle, avendo sul groppone 28.000Km e considerando che le uso solitamente al 40/50% con una percorrenza media di 28Km , si puo' dire che hanno fatto 1000Cicli a 45% DOD.
Ricordo che secondo il datasheet di Winston, le celle hanno ancora il 80% di capacità dopo 7000Cicli al 70%! Credo che piu' che il nr di cicli sarà l'età delle celle a creare qualche problema, dubito che dopo 10anni possano ancora lavorare a 2C di scarica, ma vedremo. Poi a me non serve una scarica continuativa particolarmente alta, solitamente ballo tra 1C (40A) e 1,5C (60A).
Ultimamente ho il caricabatterie che mi sta dando qualche problema, sembra che interrompa prematuramente la fase di bilanciatura. Ho una cella che è piuttosto bassa, intorno a 3,39V a fine carica. Mi sa che la equalizzero' manualmente e comprero' un CB degno di questo nome, forse ho trovato quello che finalmente risolverà i miei problemi.
Scrivero' un post dedicato al CB appena lo compro.
Allego la foto dimostrativa per quelli che non mi credono :-)
venerdì 19 dicembre 2014
mercoledì 10 settembre 2014
Performance - Modifica amperaggio max
Era un po' che pensavo di fare la modifica, ma con le ultime vicissitudini ho pensato bene di stare un po' fermo, troppi casini determinati da problemi inattesi.
Ieri sera ho finalmente modificato la resistenza utilizzata dalla centralina per limitare l'amperaggio max. Ad oggi il massimo era di circa 55Ampere, con uno spunto non troppo brillante, diciamo che alla partenza ai semafori alcune macchine, se un po' di fretta, di stanno addosso. La modifica consiste nel mettere un po' di stagno alla resistenza in modo da ridurla, la centralina a quel punto riceve il comando di "bloccare" l'erogazione degli ampere ad un livello piu' alto. Facendo cosi' sono passato da 55A a circa 80A di spunto con conseguente miglioramento dell'accelerazione, ma la velocità max non è assolutamente cambiata, come è giusto che sia. Infatti per raggiungere la velocità massima bastavano 36/40A, la centralina ne erogava di piu', quindi non aveva problemi a raggiungerla
Per capire a occhio quanto la modifica abbia avuto effetto ho recuperato il video che avevo fatto in precedenza ed aggiunto il nuovo. Si percepisce chiaramente che dai 40Kmh in su c'e' una netta differenza, mentre per la parte bassa del tachimetro non mi sembra di notare grandi miglioramenti. Credo che la piccola differenza nella prima parte dell'accelerazione sia determinata dalla scarsa efficienza del motore, che aumentando all'aumentare del nr di giri si rende piu' determinante nella parte successiva. Ad esempio, se ho un rendimento del 50% in partenza ed aumento di 30A la potenza, quelli che sono effettivamente disponibili sono solo 15A, solitamente la efficienza del 85%- 90% la si raggiunge ad un nr di giri relativamente piu' alto, alla partenza invece è messo peggio. Per avere un dato preciso occorrerebbe il datasheet del motore.
Comunque dai video si capisce che adesso a 60Kmh di tachimetro ci arriva in 10 secondi, mentre prima impiegava circa 12 secondi.
Questo era il video delle prestazioni pre-modifica
Ecco il video dimostrativo delle performance rilevate dopo la modifica!
Ieri sera ho finalmente modificato la resistenza utilizzata dalla centralina per limitare l'amperaggio max. Ad oggi il massimo era di circa 55Ampere, con uno spunto non troppo brillante, diciamo che alla partenza ai semafori alcune macchine, se un po' di fretta, di stanno addosso. La modifica consiste nel mettere un po' di stagno alla resistenza in modo da ridurla, la centralina a quel punto riceve il comando di "bloccare" l'erogazione degli ampere ad un livello piu' alto. Facendo cosi' sono passato da 55A a circa 80A di spunto con conseguente miglioramento dell'accelerazione, ma la velocità max non è assolutamente cambiata, come è giusto che sia. Infatti per raggiungere la velocità massima bastavano 36/40A, la centralina ne erogava di piu', quindi non aveva problemi a raggiungerla
Per capire a occhio quanto la modifica abbia avuto effetto ho recuperato il video che avevo fatto in precedenza ed aggiunto il nuovo. Si percepisce chiaramente che dai 40Kmh in su c'e' una netta differenza, mentre per la parte bassa del tachimetro non mi sembra di notare grandi miglioramenti. Credo che la piccola differenza nella prima parte dell'accelerazione sia determinata dalla scarsa efficienza del motore, che aumentando all'aumentare del nr di giri si rende piu' determinante nella parte successiva. Ad esempio, se ho un rendimento del 50% in partenza ed aumento di 30A la potenza, quelli che sono effettivamente disponibili sono solo 15A, solitamente la efficienza del 85%- 90% la si raggiunge ad un nr di giri relativamente piu' alto, alla partenza invece è messo peggio. Per avere un dato preciso occorrerebbe il datasheet del motore.
Comunque dai video si capisce che adesso a 60Kmh di tachimetro ci arriva in 10 secondi, mentre prima impiegava circa 12 secondi.
Questo era il video delle prestazioni pre-modifica
Ecco il video dimostrativo delle performance rilevate dopo la modifica!
sabato 2 agosto 2014
Video dimostrativo performance
Sono tornato da una settimana dalle meritate ferie e ho pensato di fare un video dimostrativo dello scooter.
Potrebbe essere utile per chi ha lo stesso scooter, ma non solo, per avere una idea delle performance del mezzo.
Pur trattandosi di uno scooter di fascia medio bassa, ha solo 2500W di potenza , mi sembra che in città possa tenere tranquillamente ogni percorso senza rischiare di essere schiacciati dal solito camion che ti pressa alle spalle.
Lo scooter è stato modificato portandolo ai limiti consentiti dalla sua centralina, di fatto piu' di 23 celle LiFePO4 non ce le si puo' mettere senza rischiare di far saltare la centralina quando arriva a fine carica.
Infatti il fine carica che ho impostato è di circa 82V, ad 85V potrebbero andare in crisi i Mosfet.
Mi scuso per il video, temo di non essermi accorto di aver lasciato il mio dito sulla telecamera, se riesco a rifarne un altro, prometto di sostituirlo.
Verso la fine del video tocca la velocità max, è quasi a fondo scala, che corrisponde a 80Kmh
Potrebbe essere utile per chi ha lo stesso scooter, ma non solo, per avere una idea delle performance del mezzo.
Pur trattandosi di uno scooter di fascia medio bassa, ha solo 2500W di potenza , mi sembra che in città possa tenere tranquillamente ogni percorso senza rischiare di essere schiacciati dal solito camion che ti pressa alle spalle.
Lo scooter è stato modificato portandolo ai limiti consentiti dalla sua centralina, di fatto piu' di 23 celle LiFePO4 non ce le si puo' mettere senza rischiare di far saltare la centralina quando arriva a fine carica.
Infatti il fine carica che ho impostato è di circa 82V, ad 85V potrebbero andare in crisi i Mosfet.
Mi scuso per il video, temo di non essermi accorto di aver lasciato il mio dito sulla telecamera, se riesco a rifarne un altro, prometto di sostituirlo.
Verso la fine del video tocca la velocità max, è quasi a fondo scala, che corrisponde a 80Kmh
domenica 29 giugno 2014
Prima milestone raggiunta tra mille difficoltà
Ieri finalmente ho raggiunto il minimo sindacale di soddisfazione facendo toccare anche a questo scooter la soglia dei 10.000Km. Considerando che l'ho ricevuto con 3.400 Km non ci ho fatto ancora tantissima strada.
Non è stato affatto facile, tra esperimenti e sfortuna ho speso un po' di tempo e soldi che non avevo messo a preventivo. Infatti tra 2 centraline bruciate, la prima a causa di Arduino, e qualche gg di fermo a causa di una cella che si è gonfiata, ma ce l'ho fatta.
La foto qui sotto a testimonianza del risultato raggiunto.
P.S.: Adesso non metto piu' le mani sullo scooter, quindi non dovrebbe piu' rompersi per un po' :-)
Alla prossima milestone
Non è stato affatto facile, tra esperimenti e sfortuna ho speso un po' di tempo e soldi che non avevo messo a preventivo. Infatti tra 2 centraline bruciate, la prima a causa di Arduino, e qualche gg di fermo a causa di una cella che si è gonfiata, ma ce l'ho fatta.
La foto qui sotto a testimonianza del risultato raggiunto.
P.S.: Adesso non metto piu' le mani sullo scooter, quindi non dovrebbe piu' rompersi per un po' :-)
Alla prossima milestone
giovedì 26 giugno 2014
Cella gonfia aggiornamento
Ed eccomi ad aggiornare il blog con qualche spunto credo interessante.
Provo a riepilogare la vicenda per chi si è perso le puntate precedenti ed aggiornare i controlli.
La cella è in uso da circa 3 anni e lavora in serie insieme ad altre 22celle su di uno scooter che al max scarica 2C.
Circa un mese fa ho avuto dei problemi che non sto a raccontare in dettaglio, ma alla fine è emerso che la cella in questione si era gonfiata, non era un palloncino, ma diciamo che le pareti laterali si sono gonfiate di circa un cm per lato.
Prima di procedere con pressa per riportare la cella alla dimensione originale ho fatto una prova di scarica profonda per vedere se era il caso di sostituirla.
Dopo aver scaricato 33AH di 40AH il risultato è stato buono, la cella gonfia è effettivamente piu' debole delle altre, ma non cosi' tanto. Dopo quel consumo a circuito aperto ho letto su tutte le Winston tra i 3,20V e i 3,21V, mentre le ultime celle aggiunte, 2 Calb misuravano 3,24V. La cella gonfia misurava 3,15V. A quel punto ho fatto un test di scarica da 20A circa ed ho notato che il calo di voltaggio della cella gonfia era di 0,07V, mentre le altre celle erano sui 0,02V.
Altro comportamento anomalo della cella era che quando ricaricavo tutta la stringa delle 23 celle, quella gonfia saliva piu' rapidamente di voltaggio, al punto che il BMS non riusciva a mantenerla allineata, superava il voltaggio max consentito ed il BMS staccava il caricabatterie.
Una volta messa la cella in una morsa, ho provveduto a riportarla alla dimensione originale, il risultato è stato un netto miglioramento delle prestazioni. Prima di questa attività, la cella non poteva essere mantenuta, era troppo disallineata dalle altre, soprattutto la fase di carica dava problemi. Adesso la cella arriva alla conclusione del caricamento solo lievemente prima, quindi il BMS è in grado di correggere il piccolo eccesso di carica.
Ho ripetuto il test di scarica profonda, questa volta ho scaricato quasi 35AH dei 40AH disponibili, questa volta il voltaggio a circuito aperto era molto simile alle celle "buone", la gonfia era a 3,18V, mentre le buone a 3,20V. Sotto sforzo a 20A (0,5C), la cella gonfia scendeva di 0,04V, mentre le buone di 0,02V.
In sintesi mi sembra che in alcuni casi le celle gonfie possano essere recuperate, ma mi chiedo se qualcuno abbia avuto esperienze in merito o possa commentare i risultati ottenuti.
Quello che faro' sarà: non sostituire la cella, ma utilizzarla per capire se nel tempo tenderà a degradare o se si manterrà stabile.
Ad oggi, dopo quasi un mese di utilizzo la cella continua a funzionare bene senza mostrare segni di cedimento.
Provo a riepilogare la vicenda per chi si è perso le puntate precedenti ed aggiornare i controlli.
La cella è in uso da circa 3 anni e lavora in serie insieme ad altre 22celle su di uno scooter che al max scarica 2C.
Circa un mese fa ho avuto dei problemi che non sto a raccontare in dettaglio, ma alla fine è emerso che la cella in questione si era gonfiata, non era un palloncino, ma diciamo che le pareti laterali si sono gonfiate di circa un cm per lato.
Prima di procedere con pressa per riportare la cella alla dimensione originale ho fatto una prova di scarica profonda per vedere se era il caso di sostituirla.
Dopo aver scaricato 33AH di 40AH il risultato è stato buono, la cella gonfia è effettivamente piu' debole delle altre, ma non cosi' tanto. Dopo quel consumo a circuito aperto ho letto su tutte le Winston tra i 3,20V e i 3,21V, mentre le ultime celle aggiunte, 2 Calb misuravano 3,24V. La cella gonfia misurava 3,15V. A quel punto ho fatto un test di scarica da 20A circa ed ho notato che il calo di voltaggio della cella gonfia era di 0,07V, mentre le altre celle erano sui 0,02V.
Altro comportamento anomalo della cella era che quando ricaricavo tutta la stringa delle 23 celle, quella gonfia saliva piu' rapidamente di voltaggio, al punto che il BMS non riusciva a mantenerla allineata, superava il voltaggio max consentito ed il BMS staccava il caricabatterie.
Una volta messa la cella in una morsa, ho provveduto a riportarla alla dimensione originale, il risultato è stato un netto miglioramento delle prestazioni. Prima di questa attività, la cella non poteva essere mantenuta, era troppo disallineata dalle altre, soprattutto la fase di carica dava problemi. Adesso la cella arriva alla conclusione del caricamento solo lievemente prima, quindi il BMS è in grado di correggere il piccolo eccesso di carica.
Ho ripetuto il test di scarica profonda, questa volta ho scaricato quasi 35AH dei 40AH disponibili, questa volta il voltaggio a circuito aperto era molto simile alle celle "buone", la gonfia era a 3,18V, mentre le buone a 3,20V. Sotto sforzo a 20A (0,5C), la cella gonfia scendeva di 0,04V, mentre le buone di 0,02V.
In sintesi mi sembra che in alcuni casi le celle gonfie possano essere recuperate, ma mi chiedo se qualcuno abbia avuto esperienze in merito o possa commentare i risultati ottenuti.
Quello che faro' sarà: non sostituire la cella, ma utilizzarla per capire se nel tempo tenderà a degradare o se si manterrà stabile.
Ad oggi, dopo quasi un mese di utilizzo la cella continua a funzionare bene senza mostrare segni di cedimento.
venerdì 6 giugno 2014
I problemi continuano - aggiornamento sulle celle disallineate
Siamo al 6/6 e il problema della centralina dello scooter è
ormai alle spalle, aggiungo meno male.
Quello delle celle invece si è ulteriormente complicato,
infatti dopo l’evento inaspettato citato
nel post precedente, lo scooter si era fermato con un consumo di soli 27AH dei
40AH. Una volta terminato il riallineamento
manuale delle celle mi sono accorto che la cella 7 non si comportava in modo normale.
La cella 7 era quella che andava a 3,9V e stoppava la carica delle altre celle
ed ha provocato il problema di scarsa autonomia. Il comportamento anomalo è il
seguente: la cella una volta allineata alle altre tende a raggiungere la carica
al 100% piu’ rapidamente delle altre. Il bilanciatore che dovrebbe “fermarla”
ha un assorbimento di corrente troppo bassa per poter mantenere il voltaggio
basso, quindi il risultato è che la cella va su fino a 3,9V stoppando nuovamente
il CB.
Per capire meglio cosa succedeva a questa cella ho smontato
lo scooter e sorpresa: la cella si è gonfiata, sintomo del fatto che abbia
subito un danno permanente. A questo punto non mi rimane altro che sostituirla,
ma rimane un dubbio, che cosa ha causato l’anomalia?
Controllando e ricontrollando bene, il BMS sembra OK, la
cella non è mai stata scaricata sotto la soglia minima consentita. Non resta
che aspettare la nuova cella e verificare che nella stessa posizione non abbia
problemi, altrimenti il killer a questo punto è il BMS.
Seguiranno aggiornamenti J
, l’allenamento ai problemi continua, purtroppo
P.S.: Una nota interessante, ieri ho provato a fare una
scarica piu’ profonda del solito delle celle, ho scaricato 33AH di 40AH. La
cella gonfia era evidentemente piu’ debole delle altre, era l’unica con il
voltaggio a circuito aperto a 3,15V, le altre erano tutte a 3,20V, ma onore al
merito, considerato il danno.
martedì 27 maggio 2014
Altri problemi - bene li aggiungo alla collezione :-)
Lo scrivo solo ora per una questione di tempo a
disposizione, ma meglio tardi che mai.
Il problema che ho avuto il 12 Maggio non era un problema di
contatti, ma di centralina, stava per morire. Ad oggi non so quale sia stata la
ragione della morte della centralina, è difficile fare manutenzione su un
controller come quello, è un casino perche’ per aprirla ed arrivare a verificare
le componenti piu’ classiche devi dissaldare un sacco di connettori. Si tratta
di una controller che contiene 2 centraline che tra loro sincronizzate, mandano
gli impulsi necessari a far girare il motore, di fatto è una 6 fasi, 3 per centralina.
In sostanza la riparazione la tentero’ con calma, magari avro’ fortuna, ma mi
sono subito messo a trovare un ricambio. Sono stato fortunato ed alla fine l’ho
trovato presso un centro che tempo fa vendeva questi scooter, mi ha venduto il
ricambio ad un prezzo piuttosto basso, direi inferiore alla cifra che mi
chiedevano i cinesi di EFUN (sono loro i produttori di questo mezzo). Il
problema è che EFUN vende una centralina compatibile, ma non è identica a
quella montata sull’ Elettra 2500W, la versione italiana è un custom fatto solo
per noi, ovviamente una volta che l’azienda Italiainmoto ha chiuso, hanno
smesso di produrla.
A mio avviso la centralina non è morta per voltaggio
eccessivo, nel caso sarebbe morta di botto, mentre è stata una lunga agonia,
forse collegata a dei contatti non buoni da qualche parte. Ad avvalorare la
tesi, qualche giorno prima, avevo preso una buca enorme che potrebbe spiegare
il danno.
Quindi ho sostituito centralina e mantenuto le 23 Celle, che
ricordo, portano il voltaggio a fine carica a 82V!
Comunque, felicissimo di riprendere ad usare il mezzo
scorrazzo Venerdi 23/5 in lungo e largo, ma proprio a 1Km da casa, sulla via
del ritorno lo scooter si ferma!!! Imprecando verso il cielo penso al peggio ,
la centralina è saltata di nuovo. Mi metto a controllare e scopro che alcune
celle erano a 2,5V a circuito aperto, significa che erano completamente
scariche, ma Arduino mi segnava un consumo di soli 27AH su 40AH. Torno a casa
in qualche modo e metto subito sotto carica le celle, il giorno dopo faccio i
controlli e scopro quanto segue:
Il caricabatterie (che da ora chiamero’ CB) aveva una
corrente di bilanciamento minima troppo alta, era di circa 0,2A . Stranamente d’inverno
andava benone, infatti vedevo che prima di arrestarsi passava un bel po’ di
tempo, ma d’estate no. Si fermava troppo presto e le celle non avevano il tempo
necessario per arrivare tutte a 3,6V. Nel tempo alcune celle si sono disallineate
di parecchio, fino ad arrivare ad averne una che superava il voltaggio max
consentito dal BMS per la carica (è di 3,9V), mentre quelle rimaste indietro
arrivavano a 3,36V. Questo ha ulterioremente acuito il problema, infatti se
prima c’era un bilanciamento scarso, quando la cella incriminata arrivava a
3,9V , il BMS fermava il CB e non veniva piu’ fatto alcun bilanciamento.
Adesso la situazione è molto migliorata, infatti ho
abbassato al minimo la corrente di bilanciamento del CB, adesso non si ferma
mai, poi ho abbassato manualmente (con una resistenza) la cella che arrivava a 3,9V, altrimenti il
CB continuava a fermarsi per voltaggio eccessivo su una cella. Ora il CB sta bilanciando da 3gg le celle e man mano
noto che si stanno allineando, ma ci vorrà ancora tempo L. Spero con tutto il cuore che
le celle non abbiano subito danni e sono piuttosto ottimista su questo punto. Avrei
dovuto controllare lo stato delle celle con piu’ attenzione, da oggi ho un memo
per ricordarmi che una volta al mese devo controllarle!!
Il bello di questo scooter è che non ci si annoia mai, ma
prima o poi , come ho fatto con il precedente avro’ la meglio, è solo una
questione di tempo.
lunedì 12 maggio 2014
Un altro problema
Mi stavo abituando a prendere il mezzo senza piu' pensare al fatto che potesse lasciarmi a piedi, non sembra, ma è un brutto pensiero che ti accompagna e che solo il tempo lenisce :-)
Ieri è arrivato lo scherzetto inatteso, giro il quadro , si accende tutto come di norma, apro il "gas" e non si muove.
Inizio i controlli di rito:
Verifico se c'e' il voltaggio, il BMS potrebbe aver staccato la massa, ma tutto ok.
Verifico che il cavalletto sia su bene, alle volte è lui a bloccare la centralina, ma poi ricordo che l'avevo rimosso, non funzionava bene.
Verifico gli switch dei freni funzioni correttamente, sembrava proprio di si, gli stop si accendono e spengono, poi c'e' un led sul quadro che si spegne quando la centralina viene bloccata dagli switch dei freni, ma il led sembrava acceso (si vede pochissimo devono aver messo una resistenza enorme a quel led).
Cosi' preso dallo sconforto provo a manipolare i segnali che arrivano dagli hall sensor del motore alla centralina, miracolosamente ha ripreso a funzionare.
Sembrerebbe che l'ultimo giro di pioggia abbia fatto effetto sui contatti, non ne sono sicuro, quello che ho fatto per il momento è stato dare una bella pulita ai contatti della centralina, speriamo che sia quello e che il problema sia definitivamente risolto.
Colgo l'occasione per citare un altro ragazzo proprietario di un Elettra 2500W uguale al mio, ha fatto anche lui l'upgrade al litio, usando peraltro le nuove e fantastiche celle Calb CA (grigie), le vecchie erano le SA (blue)... Appena conclude gli ultimi tuning vi riporto la sua esperienza. Poi ha usato un BMS intelligente molto bello che merita di essere descritto!
Ieri è arrivato lo scherzetto inatteso, giro il quadro , si accende tutto come di norma, apro il "gas" e non si muove.
Inizio i controlli di rito:
Verifico se c'e' il voltaggio, il BMS potrebbe aver staccato la massa, ma tutto ok.
Verifico che il cavalletto sia su bene, alle volte è lui a bloccare la centralina, ma poi ricordo che l'avevo rimosso, non funzionava bene.
Verifico gli switch dei freni funzioni correttamente, sembrava proprio di si, gli stop si accendono e spengono, poi c'e' un led sul quadro che si spegne quando la centralina viene bloccata dagli switch dei freni, ma il led sembrava acceso (si vede pochissimo devono aver messo una resistenza enorme a quel led).
Cosi' preso dallo sconforto provo a manipolare i segnali che arrivano dagli hall sensor del motore alla centralina, miracolosamente ha ripreso a funzionare.
Sembrerebbe che l'ultimo giro di pioggia abbia fatto effetto sui contatti, non ne sono sicuro, quello che ho fatto per il momento è stato dare una bella pulita ai contatti della centralina, speriamo che sia quello e che il problema sia definitivamente risolto.
Colgo l'occasione per citare un altro ragazzo proprietario di un Elettra 2500W uguale al mio, ha fatto anche lui l'upgrade al litio, usando peraltro le nuove e fantastiche celle Calb CA (grigie), le vecchie erano le SA (blue)... Appena conclude gli ultimi tuning vi riporto la sua esperienza. Poi ha usato un BMS intelligente molto bello che merita di essere descritto!
lunedì 14 aprile 2014
Superati i 30.000Km di solo elettrico
Ho pensato che questo traguardo meritasse di essere segnato sul Blog, in fondo 30.000Km in elettrico non sono proprio pochi. Se poi consideriamo che sono stati fatti tutti in città in quasi 4 anni, direi che meritano a maggior ragione di essere segnalati.
Nel post precedente (http://eco-mobilita.blogspot.it/2014/03/passato-qualche-anno-ho-pensato-in.html) ho riepilogato ai primi di Marzo quanti di questi Km sono stati fatti con i due scooter (l'ultimo mi è stato donato quindi ho fatto il cambio) e con che batterie. Diciamo che la felicità maggiore deriva dal fatto che le celle al litio vanno ancora benissimo, di recente le ho scaricato 35AH dei 40AH disponibili e ho potuto notare che sono in ottime condizioni. Tanto per ricordare, le celle al litio hanno sul groppone ormai 23.000Km e 3 anni di servizio!!
Altra nota interessante, con 30.000Km mi sto avvicinando al break even (http://eco-mobilita.blogspot.it/2013/08/ma-quanto-mi-costa-andare-in-giro.html) rispetto ad uno scooter assimilabile a benzina, quindi tra poco i Km che riusciro' a fare in piu' saranno tutti a favore dell'elettrico.
Nel post precedente (http://eco-mobilita.blogspot.it/2014/03/passato-qualche-anno-ho-pensato-in.html) ho riepilogato ai primi di Marzo quanti di questi Km sono stati fatti con i due scooter (l'ultimo mi è stato donato quindi ho fatto il cambio) e con che batterie. Diciamo che la felicità maggiore deriva dal fatto che le celle al litio vanno ancora benissimo, di recente le ho scaricato 35AH dei 40AH disponibili e ho potuto notare che sono in ottime condizioni. Tanto per ricordare, le celle al litio hanno sul groppone ormai 23.000Km e 3 anni di servizio!!
Altra nota interessante, con 30.000Km mi sto avvicinando al break even (http://eco-mobilita.blogspot.it/2013/08/ma-quanto-mi-costa-andare-in-giro.html) rispetto ad uno scooter assimilabile a benzina, quindi tra poco i Km che riusciro' a fare in piu' saranno tutti a favore dell'elettrico.
lunedì 3 marzo 2014
Passato qualche anno ho pensato, in questo post ,di provare
a fare un riepilogo della mia esperienza elettrica. Senza dilungarmi troppo, ma
semplicemente mettendo giù qualche dato per dare una sensazione piu’ precisa
circa l’utilizzo dei mezzi (sono al secondo scooter) nel corso del tempo.
Il primo scooter, l’Urban Flower 2000W, ha iniziato a scorrazzare nel
Giugno del 2010
Il secondo scooter, l’Elettra 2500W , ha iniziato a scorrazzare nel Settembre
del 2013.
Descrizione utilizzo (vale per entrambi
i mezzi):
Tragitto casa/lavoro x 5gg a settimana per 23Km + qualche giro extra
casuale, diciamo almeno 1 alla settimana. Km medi a settimana: circa 150Km.
Il mezzo viene utilizzato quasi sempre, anche d’inverno, quindi
possiamo dire che 40 settimane all’anno viene usato in questa configurazione.
Totale Km annui stimato = 150Km (percorso settimanale) * 40 (nr di
settimane di utilizzo) = 6.000Km.
In realtà io ne faccio un po’ di
piu’, diciamo 7.000Km.
Le batterie quanto vengono
scaricate mediamente? Quanto potrebbero durare?
Diciamo che possiamo assumere che mediamente vengono scaricate intorno
al 50%, questo dovrebbe consentire alle celle di raggiungere un nr di cicli
molto alto, secondo il datasheet intorno ai 5.000 cicli. Questo vorrebbe dire
che in teoria dovrei percorrere qualcosa oltre 5.000 Cicli.
Usando la formula del datasheet che dice , se scarico al 70% a 0,5C ottengo
5.000 Cicli (io in realtà scarico ad 1C), otterrei che: 70Km range massimo *
0,7 (70%) = 49Km * 5.000(nr di cicli) = 245.000Km.
Ovviamente non riuscirei a percorrerli mai, con 7.000Km l’anno arrivero’ a
70.000 dopo 10 anni!! Mi servirebbero piu’ di 30anni per fare quella
percorrenza. Quindi piu’ che il nr di cicli, il vero nemico sarà il tempo,
purtroppo di questo parametro c’e’ ancora poca esperienza. Leggendo in giro,
molti sostengono che 10anni sono alla portata di questa chimica.
Quanta strada ho
fatto ad oggi?
Urban
Flower 2000W : Ho fatto 25.400 Km,
di cui 7.400 Km fatti con le
batterie al Piombo (Giugno 2010 - Maggio 2011), la restante parte con le LiFe
per un totale di 18.000 Km (Giugno 2011
– Agosto 2013)
Elettra
2500: Ho fatto 3.600 Km (Settembre
2013 – ad oggi Gennaio 2014)
Totale Km
percorsi = 28.800 Km di solo
elettrico – Wow
Totale Km su
percorsi batterie LiFe = 21.600 Km
Tempo totale
di utilizzo = 3 Anni e 7 Mesi
Tempo totale
di utilizzo Piombo = 12 Mesi
Tempo totale
di utilizzo Life (Giugno 2011 – Gennaio 2014) = 2 Anni e 7 Mesi (ancora in uso!!)
Scooter
|
Periodo utilizzo
|
Durata mesi
|
Km percorsi
|
Urban Flower
|
Giugno 2010 - Maggio 2011
|
12
|
7.400
|
Urban Flower Litio
|
Giugno 2011 – Agosto 2013
|
26
|
18.000
|
Elettra
|
Settembre 2013 – ad oggi Gennaio 2014
|
5
|
3.400
|
Totale
|
3 Anni e 7 mesi
|
43
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Considerazioni
La prima
facile facile è che se uno lo scooter lo vuole usare a lungo ed ha una
percorrenza decente annua, si fa presto a capire quanto sia piu’ conveniente
avere le celle Litio, durano decisamente di piu’. Io posso dire che con le
Litio ho evitato di sostituire il pacco batterie parecchie volte (almeno 3 volte)
senza contare i vantaggi introdotti dall’utilizzo delle celle Litio
(leggerezza, capacità maggiore a parità di AH e molto altro ancora). Le celle performano molto bene nonostante le utilizzi da 31 mesi e non sembrano mostrare alcun peggioramento delle prestazioni. Tenendo le dita incrociate, la possibilità che durino almeno 10anni mi sembra verosimile.
venerdì 14 febbraio 2014
La sfortuna non finisce mai!
Ed ecco una nuova imbarazzante puntata dello scooter, questa volta pero' non posso addebitargli quello che è successo, la colpa è dell'inverno e della mia testardaggine a volerlo utilizzare in tutte le stagioni.
Questa mattina presto facevo freddo e c'era un ghiaccio subdolo, un ghiaccio che non si vede sul manto stradale. Stavo andando abbastanza tranquillo, circa 50Kmh, affronto una curva sulla destra con una inclinazione da vecchietto eppure lo scooter è scivolato rapidamente e sono caduto giu'. Erano anni che non mi succedeva una cosa simile, qui a Milano il sale non lo mettono piu' da tempo e questi sono i risultati.
Comunque lo scooter era in grado di riprendere ad andare, mi sono preso 10min per recuperare la botta, e sono ripartito. Adesso mi aspetta una nuova riparazione, almeno mi tengo allenato.
La foto dello scooter dopo la caduta e relativi danni :-(
Questa mattina presto facevo freddo e c'era un ghiaccio subdolo, un ghiaccio che non si vede sul manto stradale. Stavo andando abbastanza tranquillo, circa 50Kmh, affronto una curva sulla destra con una inclinazione da vecchietto eppure lo scooter è scivolato rapidamente e sono caduto giu'. Erano anni che non mi succedeva una cosa simile, qui a Milano il sale non lo mettono piu' da tempo e questi sono i risultati.
Comunque lo scooter era in grado di riprendere ad andare, mi sono preso 10min per recuperare la botta, e sono ripartito. Adesso mi aspetta una nuova riparazione, almeno mi tengo allenato.
La foto dello scooter dopo la caduta e relativi danni :-(
domenica 9 febbraio 2014
Nuovo problema - l'acqua!!
Ed eccoci alla nuova puntata negativa dello scooter.
Lo immaginavo che con il passaggio a questo scooter ci sarebbe stato da lavorare sul "fine tuning", ossia problemi da sistemare, ma non cosi' spesso :-(.
Un paio di giorni fa, complice la pioggia di Milano, che è stata intensa e molto prolungata, l'acqua si è fatta strada tra i contatti. Infatti una mattina ho acceso lo scooter come al solito ed ha fatto boom, diciamo il solito rumore di componenti saltati. Risultato? Il DC/DC ha smesso di funzionare, cosi' come Arduino,anche lui connesso all'uscita 12V del DC/DC. Meno male che la centralina sta benissimo, dopo l'ultima esperienza ,ho avuto la preoccupazione che fosse saltata, ma girando l'acceleratore mi sono subito rincuorato.
Io e mio padre ci siamo messi subito all'opera per vedere cosa era successo e smontando la parte anteriore dello scooter abbiamo trovato i connettori pieni d'acqua. Purtroppo lo scooter ha un parafango anteriore quasi inutile, la pare del parafango posteriore è praticamente inesistente, la ruota girando tira su acqua che passa tranquillamente in alcune feritoie dello scooter (feritoie che credo avrebbero senso per un motore termico non per un elettrico). Il lavoro , oltre alla sostituzione del DC/DC, Arduino ed alcuni sensori fritti è consistito nel chiudere le vie d'accesso dell'acqua sulla parte anteriore dello scooter. Incrociando le dita questo problema non dovrebbe piu' ripresentarsi.
Adesso non resta che scoprire cosa succederà la prossima volta, ma io tengo duro.
Lo immaginavo che con il passaggio a questo scooter ci sarebbe stato da lavorare sul "fine tuning", ossia problemi da sistemare, ma non cosi' spesso :-(.
Un paio di giorni fa, complice la pioggia di Milano, che è stata intensa e molto prolungata, l'acqua si è fatta strada tra i contatti. Infatti una mattina ho acceso lo scooter come al solito ed ha fatto boom, diciamo il solito rumore di componenti saltati. Risultato? Il DC/DC ha smesso di funzionare, cosi' come Arduino,anche lui connesso all'uscita 12V del DC/DC. Meno male che la centralina sta benissimo, dopo l'ultima esperienza ,ho avuto la preoccupazione che fosse saltata, ma girando l'acceleratore mi sono subito rincuorato.
Io e mio padre ci siamo messi subito all'opera per vedere cosa era successo e smontando la parte anteriore dello scooter abbiamo trovato i connettori pieni d'acqua. Purtroppo lo scooter ha un parafango anteriore quasi inutile, la pare del parafango posteriore è praticamente inesistente, la ruota girando tira su acqua che passa tranquillamente in alcune feritoie dello scooter (feritoie che credo avrebbero senso per un motore termico non per un elettrico). Il lavoro , oltre alla sostituzione del DC/DC, Arduino ed alcuni sensori fritti è consistito nel chiudere le vie d'accesso dell'acqua sulla parte anteriore dello scooter. Incrociando le dita questo problema non dovrebbe piu' ripresentarsi.
Adesso non resta che scoprire cosa succederà la prossima volta, ma io tengo duro.
domenica 12 gennaio 2014
The E-Scooter is back
A titolo di promemoria mi scrivo questo breve post per ricordarmi quando ho resuscitato lo scooter.
E' successo ieri, Sabato 11/01/2014 - Km Percorsi su tachimetro ad oggi 5.900, io e mio padre abbiamo finito il lavoro.
Purtroppo il danno è andato oltre la centralina, si era bruciato Arduino e un Hall sensor del motore, proprio quello che usavo per rilevare la velocità.
Adesso è tutto nuovamente montato, tranne l'Hall sensor, con quello che ho passato non voglio piu' lasciarlo collegato finche' non trovo una soluzione alternativa meno pericolosa.
Le opzioni sul tavolo sono 2, un optoisolatore tra Arduino e il Hall sensor, oppure un reed switch, magari recuperato da quelli delle biciclette, dovrei averne uno da qualche parte.
La fortuna di aver trovato uno scooter usato a basso prezzo è stata fondamentale sia per i tempi che per i costi, ma la prossima volta potrei non essere altrettanto fortunato. La mia idea infatti è che non debba succedere piu', ho imparato ad usare una resistenza di pre-carica dei condensatori e penso che mai piu' colleghero' questa centralina senza prima averla pre-caricata.
lunedì 6 gennaio 2014
La centralina è morta
Ieri purtroppo, complice la fretta, credo di aver bruciato la centralina.
Quello che ho fatto è stato semplicemente:
1) Staccare il cavo negativo di potenza
2) Attaccare il quadro per verificare che non funzionasse piu, ma il quadro rimaneva acceso, cosi' ho provato ad accellerare, scaricando i condensatori di potenza. La ruota infatti si è spostata di pochissimo.
3) Con quadro ancora acceso ho ricollegato il negativo. Non ho sentito alcun rumore di condensatori bruciati.
Da quel momento (punto 3) lo scooter ha smesso di funzionare, la centralina non risponde piu' ai comandi e Arduino si è bruciato contestualmente.
Presto smonteremo la centralina per dare una occhiata, ma i sintomi che sia bruciata ci sono tutti.
Ad esempio il voltaggio sull'accelleratore invece che essere 5V ne passa 1,2V
Anche agli Hall sensor sembra arrivare una tensione troppo bassa.
Vedremo che succede dopo le prossime verifiche a centralina smontata. :-(
Quello che ho fatto è stato semplicemente:
1) Staccare il cavo negativo di potenza
2) Attaccare il quadro per verificare che non funzionasse piu, ma il quadro rimaneva acceso, cosi' ho provato ad accellerare, scaricando i condensatori di potenza. La ruota infatti si è spostata di pochissimo.
3) Con quadro ancora acceso ho ricollegato il negativo. Non ho sentito alcun rumore di condensatori bruciati.
Da quel momento (punto 3) lo scooter ha smesso di funzionare, la centralina non risponde piu' ai comandi e Arduino si è bruciato contestualmente.
Presto smonteremo la centralina per dare una occhiata, ma i sintomi che sia bruciata ci sono tutti.
Ad esempio il voltaggio sull'accelleratore invece che essere 5V ne passa 1,2V
Anche agli Hall sensor sembra arrivare una tensione troppo bassa.
Vedremo che succede dopo le prossime verifiche a centralina smontata. :-(
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