venerdì 5 ottobre 2012

Sono arrivato a 18.000Km!!!!


Qualche volta bisogna pur scrivere qualcosa di positivo,no? Ultimamente ho scritto molto riguardo le cose che si sono rotte, ma questa volta voglio scrivere qualcosa di positivo.

Allora finalmente ho superato la soglia dei 18.000Km in solo elettrico, certo lo so che altri ne hanno fatti anche molto di piu' , ma nel mio piccolo voglio contribuire a informare e confortare chi è ancora scettico sul fatto che un mezzo elettrico possa dare delle belle soddisfazioni.
I 18.000 Km sono distribuiti cosi: 7.000 circa con le  batterie al piombo e 11.000Km con le litio, se facciamo 2 conti (le piombo 450Euro le litio siamo sui 1.000Euro) possiamo dire che le litio si sono quasi ripagate rispetto alle piombo e considerato che performano ancora molto bene sono piu' che ottimista sul fatto che alla fine sono state la scelta giusta (facendo i debiti scongiuri).
Oggi come oggi scegliere lo scooter elettrico giusto è la scelta fondamentale, purtroppo ci sono troppi venditori che importano orribili scooter dalla cina pensando di fare l'affare e poi si ritrovano con delle lattine e con clienti imbufaliti. Quelli che mi hanno venduto lo scooter garantivano nella pubblicità ben 2 anni sulle batterie al piombo, io lo scelsi per quella ragione , erano gli unici ad offrire una formula cosi’ ed infatti  presto si sono trovati in difficoltà, un sacco di gente chiedeva di sostituire il pacco delle batterie perche’ morivano. Morivano perche’ le piombo piu’ di tanto non vivono,  andare oltre 10.000Km con le piombo è abbastanza improbabile. Il punto è che chi dava una garanzia di 2 anni lo faceva credendo che davvero avrebbero superato tutto quel tempo, quindi certamente non era al corrente dei limiti.
Ho letto e discusso con troppe persone che hanno avuto problemi di ogni sorta per non  poter non pensare che l’offerta sul mercato è ancora troppo carente . Quando i prezzi sono bassi solitamente sono delle ciofeghe e per avere dei mezzi decenti oggi bisogna spendere ancora troppo, diciamo che sotto i 3.500Euro difficilmente sarà un mezzo “degno”. Il punto è che per avere delle batterie Litio decenti  e capacità altrettanto decente oggi bisogna spendere, parecchio ,per quanto concerne le batterie al piombo per me è una storia finita per sempre..
 Ora comparando gli scooter benzina che si puo’ prendere con 3.500Euro è difficile trovare un competitor elettrico, quindi diciamo che la strada della convenienza è ancora lunga da percorrere. Certo i costi di esercizio di un elettrico sono molto bassi, ma una differenza di acquisto di 2.000Euro su 3.500 è difficile arrivare ad un break even se non dopo un paio di anni.
Non voglio dire che scegliere uno scooter elettrico non conviene , ma piuttosto che serve sceglierlo bene ed avere pazienza nel rientrare dall’investimento, quindi fate attenzione mi raccomando!!!
Ci vediamo ai 20.000Km, sotto la foto dei Km percorsi per chi non ci crede




13 commenti:

Unknown ha detto...

Complimenti, ho letto dei problemi che hai avuto col motore! Mi fa piacere comunque che tu sia riuscito a risolverli. Il ne ho appena 5100 di km tutti con le batterie al piombo... Comunque penso ti seguirò nella scelta del litio al prossimo cambio. Un saluto Lorenzo

spuzzete ha detto...

Bravo Ccriss!Auguro a te ed al tuo scooter altre migliaia e migliaia di km insieme!
Non ha nulla a che fare con la mobilità elettrica ma il titolo del post mi riporta in Australia quando raggiunsi il traguardo dei 300 mila km col mio piccolo van Toyota..quel furgoncino è ancora vivo dopo 25 anni in giro per l'Australia!! :).
Per curiosità, quanto km fai in media al giorno?
Le batterie stanno reggendo benissimo vedo, ottima notizia anche questa :).

Unknown ha detto...

Ciao Lorenzo, allora intanto lunga vita alle batterie:-) (alla Spak di Enterprise), fammi sapere quanto ti durano cosi' da aggiornare la media. Andare con il litio è una bella esperienza se prima giravi con le piombo perche' anche già il solo risparmio di peso di fa sentire lo scooter molto agile nelle partenze, curve e frentate, poi c'e' il fatto che quando sono prossime a scaricarsi rendono ancora molto bene, quasi non ti accorgi della differenza. Le piombo quando erano al 50% perdevano parecchio.
Io spero di poter scrivere un post del tipo sono arrivato a 30.000Km... vedremo

Unknown ha detto...

Hai capito al Van Toyota, 300.000 Km in Australia devono essere pure duri, intendo che mi sa che gli è toccato parecchio sterrato, beato te che ci sei stato li', io è un po' che faccio ferie vicino perche' mia figlia è ancora troppo piccola per fare esperienze cosi' lontane, poi di questi tempi non ci si puo' certo permettere di spendere troppo, meglio volare bassi.
Io faccio 25km per andare e tornare da lavoro ogni gg, compreso quando piove e/o fa molto freddo, ma la neve mi ferma, poi ci sono gli extra: pranzo di lavoro con amici, salto da mio padre a vedere che cosa combina etc.
Diciamo ogni anno si balla tra i 7.000 e gli 8.000Km
Vediamo come si comportano le batterie con il prossimo freddo, ci giravo anche quando ci sono state giornate da -9°, spero quest'anno di avere temperature piu' miti. con quel freddo bisogna stare attenti al voltaggio, il voltage sag è drammatico e puo' rovinarle se si esagera.

Anonimo ha detto...

Complimenti, io sto solo a 15.000!

Proprio oggi stavo riflettendo sul fatto che, una volta che si raggiunge il break-even col prezzo di acquisto, calcolando 10.000-15.000 chilometri l'anno lo scooter elettrico conviene anche se ogni cambio batterie costa 1000 euro, visto che 10.000 chilometri corrospondono appunto a 1000 euro risparmiati.

spuzzete ha detto...

Ciao Ccriss, eh si il Van Toyota era bello robusto..tecnologia vecchia fatta per durare. Mi ci ero affezionato parecchio e gli avevo pure dato un nome: "Jim".
Se in futuro riesci a pianificare un viaggio in Australia ti assicuro che vale la pena farsi quasi 24 ore di aereo per arrivarci.
Tornando all'elettrico sono interessanti i dati sulle temperature e voltage sag. Mi domando se con batterie piu grosse (60Ah-100Ah) il voltage sag sia così marcato "tirando" gli stessi Ampere. Qui d'inverno si va anche a meno 20/30 e come ti dicevo tempo fa, in futuro vorrei convertire un'auto a benzina in elettrica. Mi sa che dovrò avere un box...:)

Unknown ha detto...

Visto che non l'ho ancora fatto, magari dedico un post alla mia esperienza di giro con i famosi -9° cosi vi fate una idea, non ricordo se all'epoca ero già a 20 o a 18celle , ma tanto si fa presto a capirlo leggendo il voltaggio del log, cosi puoi immaginare gli effetti a -20°.

Il problema è a -20° le batterie tendono a ridurre i cicli di vita a prescindere da quanti scarichi dalle batterie, temo che sia questione di effetti chimici irreversibili che minano la capacità residua. C'era un bel doc che ne parlava, se riesco a trovarlo te lo mando...

spuzzete ha detto...

Ciao Ccriss,
grazie della risposta, sono curioso di vedere i dati.
Da quel che immaginavo la temperatura influenza molto la performance dell'elettrolita presente nelle celle, infatti sono allo studio nuovi tipi e nuove combinazioni di elettrolita in grado di ovviare a questo problema: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378775305015478

Mi domando se le aziende produttrici di celle lifepo4 stanno già usando questa soluzione o qualcosa di simile.

Unknown ha detto...

Ciao Cris, ho una domanda da farti:
Quando ancora giravi al "Piombo" non ti capitava che se lasciavi lo scooter sotto carica per più di due o tre giorni senza usarlo quando poi ci andavi è come se avesse meno carica?
Mi spiego: lo scooter lo uso tutti i giorni ed è tutto ok. Poi, quando viene la domenica, che non lo uso, il lunedì è come se il caicabatterie si fosse congelato e non avesse sentito la scarica fisiologica delle batterie. Però se accendo lo scooter con il caricabatterie collegato e faccio tanto di far girare il motore ecco che il cb parte smentendo quello che sopra ho affermato. Resto in attesa di lumi. Grazie ;-)

Unknown ha detto...

Lorenzo, sei sicuro che il carica batterie si fermi completamente, se pensi che sia fermo semplicemente perche' smette la ventola allora non è detto, la ventola del mio CB smette di girare quando carica sotto 0,5A, lo posso verificare sul mio wattometro che è appunto collegato al CB stesso.

Quando giri l'acceleratore il voltaggio scende sotto una certa soglia ed il CB riprende a caricare con forza e quindi attiva la ventola, ma in teoria poco dopo (max un paio di minuti) dovrebbe smettere. Se non smette rapidamente prova se hai pazienza a cronometrare per quanto tempo resta in carica per capire di quanto era sotto e scoprire se è come dici tu che la batterie è piu' scarica.

Io a quanto ricordo non rilevavo particolare differenza dopo 2 o 3 gg, ma potremmo avere CB con comportamenti diversi,magari il mio aveva il fine carica di mantenimento (ma all'epoca non avevo il wattometro per poterlo scoprire)

Ciao

Anonimo ha detto...

Grazie Criss x le info. Mi dici che wattmetro posso comprare? chiedo aiuto anche per gli schemi di collegamento... ;-) Lorenzo

Unknown ha detto...

Io ho comprato questo e funziona bene, dice max 60V e 50A , ma io lo faccio andare fino a 73V e fino ad adesso non ha dato problemi.

http://www.hobbyking.com/hobbycity/store/uh_viewItem.asp?idProduct=6380

Le connessioni sono molto semplici, entrano i due cavi di del CB nel Wattmeter e poi li fai uscire per andare sul carica batterie. Io ho tagliato i cavi del CB (okkio che sia spento e non abbia ancora condensatori carichi) e poi ci ho messo in mezzo il wattometro.

Anonimo ha detto...

Grazzzzzzie! Ho già fatto l'acquisto. Spero che arrivi presto. Che tu sappia lo si può usare anche come rilevatore dei consumi di energia della batteria? Nel senso lo cablo tra batteria e regolatore e lui mi dice quanti ampere ho consumato e di conseguenza quanto me ne rimangono... Mi sembra di aver capito di si, ma siccome tu ne capisci senz'altro più di me(hai un team invidiabile!!). Ancora grazie
Lorenzo